mercoledì 7 aprile 2010

una felpa.

Oggi ho comprato una felpa. 
E' una bella felpa bianca, con una scritta navy cucita sopra. E' di un tessuto soffice e delicato, dolce al tatto e morbido morbido. Mi sembra così stretta che faccio fatica a credere che entri a una persona, che le stia addosso e che la copra, e ti tenga il caldo quando tira vento o quando c'è umido d'estate, in riva al male. Ho comprato una felpa bianca con un cappuccio, un cappuccio per coprire i suoi capelli che vorrei tenere tra le mani, sull'isola di Procida, in una sera qualsiasi d'estate, nel lato meno esposto del paese, appoggiati al muro diroccato che separa la stradina dalla sabbia del mare, colorato dai fichi e dalle lanterne, e dai ragazzini che giocano. Ho comprato la felpa che vorrei stringere mentre ti bacio e stiamo insieme. 
Che cos'è una felpa? Una felpa è un filato di tessuto che qualche povera donna in un Paese del sud del mondo ha operato e messo insieme, che qualche ispirato occidentale ha messo in vendita per il decuplo del prezzo, che qualche pazzo occidentale ha acquistato per regalo o vanteria. Ma la mia felpa è un sorriso. La mia felpa non è di tessuto. La mia felpa è il sorriso che farà quando avrò deciso di portargliela, con un grosso fiocco sopra, ed il biglietto:
"Ho scritto le migliori parole del mondo, ma tu non daresti loro il giusto peso. Aspetterò finchè tu possa fidarti di me e capire ciò che dico.".
Per comprare la mia felpa ci sono volute tre banconote stampate da un Paese, 6mila chilometri di volo, due taxi, un litigio col tassista, una strada sbagliata, un'informazione alla commessa, una rassicurazione di una tipa che passava di là e alla quale ho chiesto aiuto, una busta di carta e dei sorrisi di di circostanza di chi me l'ha venduta. A che serve sbracciarsi, distruggersi e stancarsi, girare il mondo e ritornare se tutto questo non ha senso? Che motivo ho a chiamarti se sei all'antipode e io all'antipode. Se sono in aereo e tu a letto. Se sono solo e tu no. 
A che serve presentarsi con un regalo se tutto questo mi pare inutile. A cosa occorre, se già so che non sarai con me, un giorno. 

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